- Oggetto:
- Oggetto:
Botanica sistematica II (non attivato nell'a.a. 2009/2010)
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- S8243
- Docenti
- Prof. Giorgio Buffa
Prof. Valeria Marchisio - Corso di studi
- Laurea Magistrale in Evoluzione e Diversità nei Sistemi Naturali (EDEN)
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Quarto Trimestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6 crediti
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Le piante terrestri più primitive. Probabili antenati in base alle affinità dei viventi; le briofite e la differente visione del ruolo filogenetico di questo gruppo. Caratteri generali e differenze, possibili schemi di classificazione sulla base di caratteri morfologici, molecolari. Anthocerotophyta e Bryophyta.La visione filogenetica secondo la teoria antitetica e quella omologa; i cicli metagenetici dei progenitori marini, delle briofite, delle più antiche crittogame vascolari, resti fossili e problemi di interpretazione.Descrizione della diversità delle crittogame vascolari, Phyla esistenti ed estinti, microfille e megafille, omo- ed eterosporia, evoluzione del ciclo metagenetico e della forma, caratteri importanti nella tassonomia delle pteridofite, tipi di venazione, leptosporangi ed eusporangiCaratteri generali delle Gimnosperme con lezione in campo.Gimnosperme - lezione in campoGimnosperme – Lezione di riepilogo con discussione dei caratteri distintivi delle famiglie. In allegato il programma sulle Gimnosperme in dettaglio.Esame in campo della diversità di Bryophyta, osservazione e raccolta di materiali, esame in laboratorio dello stesso con M.S. e M.O, con chiavi dicotomiche per l'identificazione dei generi e specie.Introduzione alla Sistematica delle Angiosperme. Richiamo dei caratteri che distinguono dal punto di vista evolutivo le Angiosperme dagli organismi vegetali meno evoluti.Escursione didattica al Colle del Lys (Valle di Susa): osservazione delle specie presenti, individuazione dei caratteri diagnostici più importanti per riconoscere famiglie e generi in prato pascoli acidificati, rimboschimento di conifere, faggeta.Determinazione con l'uso di chiavi dicotomiche delle piante raccolte durante la precedente escursione. Ripasso dei caratteri delle famiglie identificate: Ranunculaceae, Fagaceae, Rosaceae, Leguminosae, Aceraceae, Brassicaceae, Salicaceae, Ericaceae, Primulaceae, Euphorbiaceae. Allestimento di exsiccata.Escursione didattica a Chiomonte, regione Ramats (Valle di Susa): osservazione delle specie presenti, individuazione dei caratteri diagnostici più importanti per riconoscere famiglie e generi in prati da sfalcio xerici (brometi), arbusteti ad arbusti spinosi formazioni arboree a latifoglie miste e larice.Determinazione con l'uso di chiavi dicotomiche delle piante raccolte durante la precedente escursione. Ripasso dei caratteri delle famiglie identificate: Labiatae, Boraginaceae, Scrophulariaceae, Campanulaceae, Compositae, Liliaceae, Orchidaceae, Cyperaceae, Poaceae. Allestimento di exsiccata.I funghi studiati dai Micologi e i Funghi sensu stricto. La classificazione dei Funghi e le principali variazioni nel tempo, fino agli ordinamenti filogenetici. La diversità dei funghi in rapporto alla diversità degli altri organismi viventi. Il significato dello studio dei funghi nei vari processi naturali e biotecnologici. Gerarchia delle principali categorie tassonomiche e relativa nomenclatura. Variabilità del concetto di specie nei funghi (specie fenotipica, specie biologica, specie filogenetica).Esperienze pratiche di laboratorio: allestimento di colture pure e di preparati microscopici semipermanenti. Osservazioni e misure di ife cenocitiche e settate, moniliacee e demaziacee, di unioni a fibbia, di lieviti gemmanti e confronto con le misure di procarioti.Micromiceti - Zygomycota: caratteristiche generali, classificazione e dati ecofisiologici. Mucorales: ciclo riproduttivo. Conidiangi e merosporangi. Angioconidi. Columella, apofisi. Rizoidi e stoloni. Gamia, zigospore, sospensori.Ascomycota: sistematica classica e su basi filogenetiche: Ciclo riproduttivo e sviluppo della fase dicariale. Tipi di gamia. Caratteristiche del telomorfo. I lieviti ascomicetoidi (Saccharomycetes, Schizosaccharomycetes, Taphrinomycetes). Vari tipi di ascomi, di aschi e di ascospore con esempi.Esperienze pratiche di laboratorio: Osservazioni di colture e di preparati microscopici.Identificazione con uso di chiavi dicotomiche di Rhizopus, Absidia, Mucor, Syncephalastrum, Zygorrhinchus, Coemansia, Emericella, Talaromyces, Monascus, Chaetomium.Ascomiceti conidiali. I Deuteromiceti di Saccardo e i criteri di classificazione. Picnidi, acervuli, sinnemi, sporodochi. La conidiogenesi come elemento diagnostico. Conidiogenesi tallica e blastica: formazione della parete del conidio. Secessione del conidio. Proliferazione della cellula conidiogena. Le cellule conidiogene eil locus conidiogeno. I funghi del genere Aspergillus e Penicillium e i caratteri utili per la loro identificazione con relativa terminologia.Esperienze pratiche di laboratorio: esercizi di identificazione con uso di chiavi dicotomiche di specie di Penicillium e Aspergillus (mono e biverticillati; mono e biseriati).Inquadramento sistematico dei Macromiceti (Ascomycota, Basidiomycota, Glomeromycota e Zygomycota).Definizione del termine Macromiceti. Gruppi tassonomici coinvolti. Sporofori di Glomerales (Glomeromycota) ed Endogonales (Zygomycota).Ascomycota – definizione; classificazione tradizionale morfologica; tipi di ascoma (cleistotecio, peritecio, pseudotecio-ascostroma, apotecio e sue modificazioni); tipi di asco (prototunicato, unitunicato, bitunicato), modalità di deiscenza e strutture apicali; imenio e strutture sterili (parafisi, epitecio, perifisi e pseudoparafisi); confronto tra classificazione tradizionale e classificazione molecolare; posizione del genere Neolecta (Neolectomycetes); ordini e famiglie importanti (Eurotiales-Elaphomyceteaceae, Onygenales, Hypocreales-Clavicipitaceae-Hypocreaceae-Nectriaceae, Diatrypales, Xylariales, Helotiales-Helotiaceae-Sclerotiniaceae-Geoglossaceae, Rhytismatales, Pezizales-Pezizaceae-Helvellaceae-Morchellaceae-Tuberaceae); struttura, evoluzione e biologia degli ascomi del genere Tuber; ascomiceti lichenizzati ad apotecio.Basidiomycota – definizione; ruolo ecologico; classificazione tradizionale morfologica; tipi di settazione del basidio; definizione di “Imenomiceti” e di “Gasteromiceti” ed ordini principali; tipi di basidioma (resupinato, stereoide….); tipi di imenoforo (liscio, pliciforme-cantarelloide, lamellato, poroide, aculeato-idnoide); sviluppo del basidioma (angiocarpico, pseudoangiocarpico, emiangiocarpico); confronto tra classificazione tradizionale e classificazione moderna multidisciplinare (integrazione di dati morfologici, chimici, ultrastrutturali, colturali e molecolari); caratteri da utilizzare per la determinazione delle Agaricales (colore della sporata, tipo di inserzione delle lamelle, struttura della carne ed eterogeneità vs. omogeneità pileo-stipite, presenza-assenza di velo universale e/o parziale).Raccolta di basidiomi nell’Orto Botanico. Esperienze pratiche di laboratorio: Utilizzo di chiavi dicotomiche (basate su caratteri macromorfologici) per l’identificazione di campioni di Agaricales (imenomiceti con imenoforo lamellato); allestimento di preparati microscopici per l’osservazione di basidiospore e della struttura filamentosa-sferocitica della carne di basidiomi.Modulo Muschi, Epatiche, Crittogame vascolari – dott. G. BuffaModulo GimnospermeModuli AngiospermeModuli Funghi – prof. V. Filipello MarchisioTesti consigliati e bibliografia
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