Perché studiare con noi
Cosa si imparerà durante il percorso di studio?
L'obiettivo principale è quello di formare specialisti capaci di leggere a più livelli l'ambiente, nelle sue componenti viventi e non viventi, e comprendere le interazioni che avvengono al suo interno. La sintesi equilibrata fra discipline delle Scienze della Vita e le discipline delle Scienze della Terra favorisce una visione globale dei fenomeni che caratterizzano l'ambiente naturale.
Il percorso di formazione mira a far comprendere le correlazioni tra gli organismi, a livello di popolazioni e comunità, e il substrato terrestre su cui si impostano gli ecosistemi attuali. Il naturalista sarà in grado di riconoscere e classificare gli organismi viventi, animali e vegetali, analizzarne i rapporti reciproci e con l'ambiente circostante, descrivere la storia geologica di un territorio attraverso l'osservazione delle componenti non viventi (abiotiche) e della loro relazione con quelle viventi (biotiche). L'osservazione e lo studio della Natura passeranno sempre attraverso un'indagine accurata dell'interazione uomo-ambiente.
Attività interdisciplinari e attività esterne (tirocini e stages) integrano il percorso formativo appena descritto.
Quali sono le specifiche competenze che avrò acquisito una volta completato il percorso in Scienze Naturali?
I/le laureati/e in Scienze Naturali saranno in possesso di specifiche competenze, garantite dalla scelta di questo particolare Corso di Studi, quali:
- Conoscenza completa e integrata delle discipline concernenti le Scienze della Vita, le Scienze della Terra e l'ecologia (oltre a consolidate basi di matematica, fisica e chimica), che faranno del naturalista una figura capace di affrontare in modo scientifico problemi complessi di natura ambientale (es. studio dell'impatto dei cambiamenti climatici sulle varie componenti ecosistemiche).
- Capacità di riconoscimento e classificazione delle componenti viventi e non viventi nonché delle relazioni filogenetiche esistenti; capacità di analisi dei processi riguardanti sia l'ambiente naturale sia modificato dagli esseri umani.
- Competenze volte alla tutela e gestione della biodiversità a livello di organismi, popolazioni, ecosistemi e paesaggi.
- Padronanza delle metodologie e delle nozioni utili per il monitoraggio della qualità degli ecosistemi e per la gestione del territorio.>
- Conoscenza, in termini generali, delle normative nazionali ed europee che regolano la tutela dell'ambiente naturale e la gestione delle risorse naturali.
- Competenze e strumenti indispensabili per la gestione dell'informazione, comunicazione, educazione e divulgazione scientifica.
I naturalisti saranno, inoltre, in grado:
- di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- di lavorare in gruppo e di collaborare con diverse figure professionali (biologi, geologi, fisici, amministratori locali, ingegneri,…), nonché di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- di aggiornare in modo autonomo e continuo le proprie conoscenze scientifiche poiché in possesso degli strumenti conoscitivi di base;
- di stendere rapporti tecnico-scientifici.
A chi è rivolto?
A coloro che amano osservare la natura; ai contemplatori del territorio, degli organismi viventi e delle loro forme.
Agli appassionati di piante e animali, instancabili e sempre all'inseguimento di rari avvistamenti.
Ai curiosi della storia della Terra, ricercatori di tracce per comprendere il passato e il presente del mondo in cui ci muoviamo.
A chi ama l'ambiente e vuole capirlo meglio, per poterlo tutelare e gestire in modo sostenibile in un mondo in continua evoluzione.
A tutti loro è rivolto il Corso di Studi di Scienze Naturali, un percorso che mette al centro lo studio delle forme e dei processi alla base del funzionamento degli organismi viventi e dell'ambiente in cui essi si muovono.
Di cosa si tratta?
Lo studio delle Scienze Naturali si sviluppa nella Classe delle lauree in "Discipline della natura e dell'ambiente" (classe L-32) e si articola in una Laurea di durata triennale.
In un ambiente culturalmente stimolante e con un ottimo rapporto e dialogo tra studenti e docenti, professori e professionisti accompagneranno lo/la studente lungo un percorso ricco di tappe multidisciplinari riguardanti i fondamenti della zoologia, botanica, scienze della Terra ed ecologia assieme allo studio della matematica, chimica e fisica. Ciascun traguardo sarà raggiunto attraverso la frequentazione di lezioni frontali, unitamente a una buona dose di attività pratiche di campo e di laboratorio nonché di stages nel mondo del lavoro.
Scienze Naturali è un corso di studi in grado di garantire una formazione completa per la formazione di professionisti in grado di operare nell'ambito della conservazione, tutela, gestione e ripristino ambientale. Tali competenze potranno essere messe a disposizione della comunità e dell'ambiente in molteplici modi: monitoraggio degli organismi viventi (animali, piante, funghi, licheni,..) e della materia non vivente; gestione del territorio e sviluppo di progetti all'interno di Parchi, Riserve e Aree Protette; organizzazione e mantenimento collezioni all'interno di Musei scientifici; comunicazione e divulgazione scientifica.
I futuri naturalisti saranno figure indispensabili in un mondo in continuo cambiamento e, oggi più che mai, al centro del dibattito internazionale riguardo i cambiamenti del clima e le conseguenti minacce alla ricchezza del nostro pianeta in termini di forme viventi e habitat.
Che cosa si studia?
Il Corso di Studi verte principalmente sullo studio delle materie zoologiche, botaniche, geologiche ed ecologiche, accompagnate da un approfondimento e consolidamento delle conoscenze in ambito matematico- statistico, chimico e fisico nell'ottica di garantire una totale comprensione e preparazione degli argomenti naturalistici.
Gli studenti acquisiranno nozioni di zoologia e botanica generale, fisiologia e sistematica. Impareranno, dunque, a conoscere i diversi organismi sia a livello microscopico (cellulare-molecolare) sia macroscopico (gruppo tassonomico); studieranno le modalità con cui gli organismi animali e vegetali mantengono la stabilità dell'ambiente interno e i processi che intervengono nelle loro relazioni con l'ambiente esterno in cui vivono; apprenderanno i metodi di classificazione zoologica e botanica sul campo e in laboratorio; verranno guidati nell'esecuzione di rilievi per il monitoraggio della fauna e della flora.
Poiché la natura è costituita in gran parte anche da materia non vivente, la quale compone lo spazio in cui gli organismi viventi si muovono e con cui interagiscono, un importante ruolo è rivestito dallo studio e analisi della geografia, geologia, petrografia, mineralogia e paleontologia. Gli/le allievi/e parteciperanno a lezioni, laboratori ed escursioni per imparare a orientarsi nello spazio, a leggere il paesaggio, conoscerne la storia geologica, campionare e classificare rocce, minerali e fossili.
L'apprendimento dei fondamenti di ecologia e conservazione permetteranno al futuro naturalista di comprendere come i diversi tasselli che costituiscono il nostro pianeta si relazionino tra loro, creando sistemi complessi che, al termine del percorso di studi, il laureato sarà in grado di interpretare e tutelare.
Infine, ogni studente avrà la possibilità di mettere in pratica la propria attitudine verso una particolare disciplina nell'ambito dello stage formativo. Tale attività equivale ad un tirocinio condotto presso parchi, riserve naturali, musei scientifici, centri didattici, laboratori e centri di ripristino ambientale; lo stage introdurrà lo/la studente nella professione naturalistica per cui sarà formato una volta laureato.
Quanto dura il corso?
La durata normale del corso è di tre anni.
Per il conseguimento del titolo lo/la studente dovrà acquisire almeno 180 CFU, secondo le indicazioni contenute nella scheda delle attività formative e dei crediti relativi al curriculum del triennio compresa nell'Ordinamento didattico del Corso. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento, svolto in un anno di iscrizione a tempo pieno negli studi universitari, è convenzionalmente fissata in 60 crediti. È altresì possibile l'iscrizione a tempo parziale, secondo le regole fissate dall'Ateneo.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto.
In ciascun anno di corso i periodi didattici sono due, i due semestri sono intervallati da un periodo dedicato agli esami. Sono inoltre dedicati agli esami i mesi di luglio e di settembre.
La frequenza è obbligatoria?
La frequenza alle lezioni e ai laboratori, per materie sperimentali come sono quelle naturalistiche, assume un'importanza fondamentale. Benché non sia formalmente richiesta, la frequenza di esercitazioni, laboratori ed attività in campo è di fatto indispensabile per acquisire una buona preparazione agli esami e per lo svolgimento della prova finale di laurea. La frequenza è obbligatoria durante gli stage e le attività di preparazione della prova finale. Oltre alle uscite sul territorio di competenza dei diversi insegnamenti aventi carattere applicativo (esercitazioni disciplinari), il Corso di Studi organizza un'esercitazione interdisciplinare sul territorio di due o più giornate, obbligatoria per il conseguimento della laurea triennale. L'esercitazione interdisciplinare ha lo scopo di integrare le conoscenze acquisite in una visione globale dei sistemi ambientali, condizione essenziale per la formazione professionale del naturalista. Gli studenti della Laurea Triennale in Scienze Naturali hanno altresì l'obbligo di svolgere attività pratiche presso enti, aziende e strutture convenzionate. Lo stage si svolge di norma al III anno.
E se hai bisogno di un aiuto in più...
Durante il primo anno del Corso di Studi, ad ogni studente e' assegnato un docente nel ruolo di tutore con parlare e discutere degli aspetti più vari del Corso di Studi.
Per saperne di più, vai alla sezione Tutorato.
Orientamento Scienze Naturali, EDIZIONE 2023: https://media.unito.it/?
Benvenuto Matricole A.A. 2022-2023
Perché studiare scienze e gestione sostenibile dei sistemi naturali
NON PIÙ ATTIVATA DAL 2018/19
La Laurea Magistrale in Scienze e Gestione Sostenibile dei Sistemi Naturali nasce dal precedente Scienze dei Sistemi Naturali e dall'osservazione che una formazione naturalistica avanzata è in grado di proporsi come sintesi di competenze utilizzabili in molti ambiti, anche innovativi, non solo della conoscenza ma anche della gestione dei sistemi naturali. Tali competenze risultano fondamentali anche in progetti di cooperazione internazionale per la gestione sostenibile delle risorse ambientali. Il corso di laurea magistrale in Scienze e Gestione sostenibile dei Sistemi Naturali costituisce un progetto che coniuga gli aspetti della conoscenza relativa alle Scienze della Vita e Scienze della Terra formando un Naturalista con un'approfondita competenza dell'ambiente volta anche agli aspetti applicativi e gestionali.
Il corso di laurea si propone di raggiungere questo obiettivo generale attraverso un'offerta formativa inter-disciplinare e multi-scalare, capace di integrare in una visione sistemica i diversi livelli di organizzazione delle componenti biotiche e abiotiche dell'ambiente (dal livello molecolare a quello dell'organismo e dell'ecosistema). Tale offerta formativa ha come denominatore comune il processo evolutivo, principio unificatore delle scienze della natura. Conoscenze approfondite nell'ambito biogeografico permetteranno di analizzare i biomi e di valutarne le prospettive di gestione sostenibile.
L'approccio multi-scalare e storico-evoluzionistico che contraddistingue l'impianto formativo di questa laurea magistrale permetterà di formare una figura professionale, il Naturalista, che avrà conoscenze e competenze specialistiche, integrandosi in ambiti applicativi sia di ricerca sia di applicazione e gestione non escludendo ambiti di informazione e comunicazione scientifica e di ricerca industriale.
Il Corso è articolato in due Curricula:
Adattamenti Ambientali: prosegue il precedente Corso di Laurea Magistrale in Scienze dei Sistemi Naturali, orientato all'approfondimento degli adattamenti agli ambienti e alla conoscenza approfondita dei limiti e potenzialità di questi, e alle possibili applicazioni in ambiti tecnologici e di disseminazione della cultura scientifica
Sostenibilitàambientale e cooperazione: questo curriculum unisce alle competenze avanzate di lettura e comprensione dei Sistemi Naturali un approfondimento in temi associati allo Sviluppo sostenibile e alla Gestione di Progetti in ambito naturalistico. Lo studente acquisirà, competenze specifiche per quantificare e monitorare nel tempo la biodiversità a diversi livelli di organizzazione (dalla diversità genetica, a quella specifica ed ambientale), per valutare e gestire i cambiamenti di origine naturale e antropica degli ecosistemi per pianificare e gestire interventi che modificano il funzionamento degli ecosistemi.
Perché studiare evoluzione del comportamento animale e dell'uomo
Lo studio del comportamento animale è un ramo in forte espansione delle scienze biologiche. Le ricerche sul comportamento animale e dell'uomo hanno un forte impatto sulla società: producono conoscenze importanti per il miglioramento della qualità della vita e la salvaguardia della fauna.
L'obiettivo del Corso di Laurea magistrale in Evoluzione del Comportamento Animale e dell'Uomo (ECAU) è formare laureati e laureate con specifiche competenze nella ricerca etologica di base ed applicata, competenze che conferiranno loro gli strumenti per analizzare le modalità attraverso le quali le diverse componenti dei sistemi naturali influenzano i comportamenti manifestati dagli animali e dall'uomo, oltre che le interazioni uomo-animale.
Il corso di studi si propone di formare specialisti in grado di sviluppare, con moderni approcci multidisciplinari, attività di ricerca riguardanti le interazioni tra componenti abiologiche e biologiche dei sistemi naturali e comportamento degli animali e dell'uomo, oltre che le interazioni uomo-animale. Gli/le studenti devono acquisire:
- una solida preparazione culturale e metodologica nell'analisi di tutti i fattori che determinano l'espressione del comportamento: dai fattori morfo-fisiologici e genetici a quelli sociali ed ecologici;
- un'approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento e elaborazione dati, di analisi dei segnali di comunicazione non verbale, delle tecniche statistiche e informatiche di analisi e di archiviazione dei dati;
- un'elevata preparazione scientifica ed operativa nel rilevamento in campo ed in laboratorio e nell'analisi del comportamento con particolare riferimento al rilevamento, descrizione ed analisi dei segnali di comunicazione;
- la capacità di condurre ricerche ed indagini con ampia autonomia anche assumendosi responsabilità di progetti, piano di intervento, strutture, consulenze o diagnosi.
Nel percorso formativo, saranno presentate e discusse le implicazioni bioetiche relative al rapporto uomo-animale in contesti di lavoro e di piacere e le implicazioni della divulgazione scientifica in ambiti inerenti la conservazione e la biologia animale.
- Le attività di tirocinio saranno svolte presso laboratori universitari, enti di ricerca privati e pubblici, parchi naturali o enti territoriali, nonchè in strutture sanitarie che svolgano attività assistite con animali, e nei musei per quanto riguarda le attività divulgative e formative.
Competenze approfondite in metodologie avanzate, argomenti innovativi e approcci interdisciplinari saranno fornite sia dagli insegnamenti curricolari sia attraverso il lavoro di tesi. Il lavoro di tesi potrà essere svolto sia in Italia sia all'estero nell'ambito dei progetti di internazionalizzazione attivi e delle numerose convenzioni attivate dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DBIOS) dell'Università di Torino.
I laureati magistrali potranno continuare la loro formazione accademica frequentando master o Scuole di Dottorato, oppure inserirsi come operatori nei parchi, agire come consulenti di Agenzie locali e internazionali e di uffici dell'amministrazione pubblica e dell'impresa privata che affrontino aspetti della gestione faunistica e/o del rapporto uomo-animale in contesti naturali e non.
Registrazione video dell'incontro di orientamento del 14 maggio 2024
ATTIVATA DAL 2018/19
Regolamento Didattico 2022-2023
Il corso di laurea magistrale in Scienze dei Sistemi Naturali (SSN) si propone di fornire un'approfondita preparazione culturale nell'analisi sistemica dell'ambiente naturale, con particolare attenzione alle ricadute applicative che da tali conoscenze derivano.
Il corso di laurea si propone di raggiungere questo obiettivo generale attraverso un'offerta formativa inter-disciplinare e multi-scalare, capace di integrare in una visione sistemica i diversi livelli di organizzazione delle componenti biotiche e abiotiche dell'ambiente (dal livello molecolare a quello dell'organismo e dell'ecosistema). Tale offerta formativa ha come denominatore comune il processo evolutivo, vero principio unificatore delle scienze della natura.
Lo studente di questo Corso di Laurea acquisirà conoscenze approfondite
- dei processi che guidano il cambiamento evolutivo degli organismi e dell'ambiente,
- dei meccanismi adattativi che agiscono a differenti livelli di organizzazione (a livello biochimico-metabolico, dell'organismo, della popolazione e dell'intero ecosistema),
- delle dinamiche delle componenti biotiche e abiotiche dell'ambiente e delle loro interazioni al variare delle condizioni climatiche e di uso del territorio.
A completamento di queste conoscenze di base, lo studente acquisirà, inoltre, competenze specifiche
- per quantificare e monitorare nel tempo la biodiversità a diversi livelli di organizzazione (dalla diversità genetica, a quella specifica ed ambientale),
- per valutare e gestire i cambiamenti di origine naturale e antropica degli ecosistemi,
- per pianificare e gestire interventi che modificano il funzionamento degli ecosistemi naturali e degli agroecosistemi,
- per la gestione di processi di insegnamento/apprendimento, e la comunicazione in campo naturalistico e ambientale,
- per la valorizzazione e conservazione del patrimonio naturale e culturale.
L'approccio multi-scalare e storico-evoluzionistico che contraddistingue l'impianto formativo di questa laurea magistrale permetterà di formare una figura professionale, il Naturalista, che avrà conoscenze e competenze utilizzabili in ambienti più specialistici, integrandosi in tessuti applicativi a carattere sia di ricerca e di progettazione sia di tipo industriale sia di informazione e formazione scientifica.
Il laureato del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dei Sistemi Naturali potrà
- continuare la sua formazione accademica frequentando master e Scuole di Dottorato (previo superamento di eventuali prove di ammissione);
- dirigere e collaborare in istituzioni pubbliche o private che sviluppano temi naturalistici o che ricercano applicazioni tecnologiche o transdisciplinari;
- operare in qualità di ricercatore o funzionario in giardini botanici, acquari, parchi e riserve naturali, musei scientifici e ecomusei;
- progettare e dirigere programmi di sviluppo nazionale e internazionale nell'ambito della conservazione e della gestione di aree di interesse naturalistico;
- progettare interventi con individuazione di metodi e tecniche per la gestione del territorio;
- collaborare in strutture di coordinamento di progetti nell'ambito della bio- e la geo-conservazione;
- sviluppare programmi di educazione e comunicazione naturalistica;
- collaborare in progetti di editoria naturalistica scientifica;
- accedere alle procedure concorsuali per la formazione iniziale e l'accesso al ruolo docente per l'insegnamento nella scuola secondaria, ove siano stati acquisiti i crediti necessari per partecipare alle prove d'accesso ai percorsi di formazione del personale docente per le scuole secondarie di primo e secondo grado.