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Paleontologia Evolutiva S8880

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Anno accademico 2008/2009

Docente
Prof. Elena Ferrero
Corso di studi
Laurea Magistrale in Evoluzione e Diversità nei Sistemi Naturali (EDEN)
Anno
2° anno
Periodo didattico
Secondo trimestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
4 crediti
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Sommario insegnamento

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Programma

I fossili come testimoni e documenti dei processi evolutivi nei viventi. Questionario per indagare i diversi modi di intendere il concetto di evoluzione e per far emergere le preconoscenze degli studenti e le misconcezioni più diffuse.
Confronto dei dati emersi con quelli della letteratura e discussione sul significato e la valenza dei termini usati. 
Analisi di testi per individuare la formulazione originaria dei diversi concetti base del pensiero evoluzionista
Storia del pensiero evoluzionistico con riferimento alle implicazioni per la paleontologia
Analisi e confronto dell’evoluzione della organizzazione sistematica di un gruppo rilevante per gli studi Paleontologici (es. Foraminiferi). Individuazione dei criteri scelti.
Prerogative e limiti delle sistematiche paleontologiche. Applicabilità dei criteri adottati nelle sistematiche neontologiche. Tentativi di integrazione.
Applicazione su un gruppo sistematico non studiato degli studenti (es. Brachiopodi) attraverso tentativi progressivi, con analisi e discussione dei criteri scelti (analogia, omologia, morfologia funzionale), delle difficoltà incontrate e delle incongruenze emerse. 
Richiamo ai principi di Ecologia e Paleoecologia già appresi nei corsi precedenti.
Breve elaborato individuale di riconoscimento e verifica delle preconoscenze. 
Analisi comparata di studi paleoecologici diversi per riconoscere l’integrazione nell’utilizzo dei dati stratigrafici e paleobiologici.

Dall’individuo alla popolazione alla associazione. Dallo studio del reperto al riconoscimento delle caratteristiche dell’individuo. Dallo studio del campione alla ricostruzione dell’ambiente deposizionale.
Evoluzione dei paleoambienti riconosciuta attraverso lo studio delle associazioni fossili
Studio di casi emblematici: la conquista dell’ambiente continentale nella storia geologica da parte dei viventi attraverso le zone di transizione.
Organismi caratteristici di ambiente di scogliera. Convergenza morfologica e funzionale (Celenterati, Briozoi, Brachiopodi, Bivalvi). Esempi e analisi di campioni.
Strutture biohermali del Proterozoico. Evoluzione degli organismi algali biocostruttori
Analisi di campioni e riconoscimento delle strutture diagnostiche in sezione sottile.Prerogative degli organismi coloniali e gregari, la loro evoluzione nel Fanerozoico.
Organismi caratteristici di ambiente di scogliera. Esempi e analisi di campioni. Elaborato individuale per la verifica in itinere.

Caratteristiche dell’ambiente oceanico e sua evoluzione nella storia geologica in relazione alla tettonica delle placche e al cambiamento dei parametri (es. ossigenazione, salinità, Ph, batimetria, regime delle correnti, …). 
Convergenza morfologica di organismi nectonici. Confronto delle strutture scheletriche. Reperti, ricostruzioni, interpolazioni.
Sviluppo concomitante di organismi planctonici vegetali e animali. Coccolitoforidi, Diatomee, Calpionellidi, Foraminiferi planctonici. Analisi di preparati al microscopio ottico.
Analisi di preparati e residui allo stereomicroscopio. Evoluzione dei gusci come adattamento alla spinta dei diversi parametri ambientali. 

Sequenze evolutive che permettono un’alta definizione nella successione biostratigrafica. Analisi morfometrica e studio di popolazione.
Analisi di campioni e preparati di macroforaminiferi. 
Evoluzione dei gruppi di difficile collocazione sistematica: la “vita meravigliosa” al passaggio tra Proterozoico e Fanerozoico e il caso dei Conodontofori.
Prova pratica di verifica finale.

E 31-32 Discussione e valutazione delle prove in itinere e della prova finale.

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 29/09/2009 15:42
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