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Oggetto:

Paleontologia ed Evoluzione Umana

Oggetto:

Anno accademico 2012/2013

Codice dell'attività didattica
MFN0722
Docente
Dott. Alberto Mottura (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea Triennale in Scienze Naturali D.M. 270
Anno
3° anno
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
4
SSD dell'attività didattica
BIO/08 - antropologia
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Oggetto:

Sommario insegnamento

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Programma

1. Informazione cronologica e paleoambientale sull’evoluzione dei Primati superiori e dell'Uomo. Sedimenti, contenuto fossile e tempo geologico: criteri di ordinamento e correlazione. Unità (continentali) litostratigrafiche, biocronologiche e magnetostratigrafiche. Metodi di datazione assoluta. Aspetti tafonomici generali nello studio di faune fossili a Primati,  principali depositi con litofacies di interesse paleoantropologico e processi formativi generali di  contesti archeologici.

2. L' interpretazione tassonomica e il suo significato filogenetico: sinplesiomorfie, sinapomorfie, autapomorfie e omoplasie. Valutazione delle somiglianze morfologiche e analisi cladistica per caratteri fossili discontinui. Analisi morfometrica di caratteri dimensionali continui. Fattori peculiari di variazione morfologica intra- ed interspecifica nei Primati antropoidei: dimorfismo sessuale, allometrie dimensionali ed eterocronie di sviluppo. Variabilità intraspecifica nel tempo e barriere eco-geografiche: concetti di popolazione,  morfotipo e specie e dinamiche evolutive correkate. Paleospecie e cronospecie.

3. La documentazione fossile sui Primati. Differenziamento delle Proscimmie paleo-eoceniche ed origine delle Scimmie (Antropoidei). Caratteri scheletrici primitivi e derivati di Ominoidei e Cercopitecoidei e relativi pattern dentari. Radiazione evolutiva degli Ominoidei  nel Miocene di Africa ed Eurasia: adattamenti arborei e terricoli. Le antropomorfe africane del tardo Miocene e la divergenza di una linea umana a postura e locomozione eretta. Gli Ominìni del Pliocene Superiore africano: Australopiteci, Parantropi e gen. Homo. Differenze di locomozione, sussistenza e comportamenti. Prime testimonianze "culturali": gli strumenti litici scheggiati. Sciacallaggio, piuttosto che caccia,  per un’alimentazione più carnivora. La diffusione di Homo fuori dal continente africano e i primi popolamenti umani in Eurasia.

 1. The past environments involved with the evolution of Higher Primates and Man and their chronological framework. Sediments and related fossil contents. The Geological Time: continental ordering criteria and the correlation of litho-stratigraphic, biochronologic and magneto-stratigraphical units. Methods for absolute dating. Sedimentary settings with lithological facies of main palaeo-anthropological interest. Biostratinomic and taphonomic processes in the study of primate-bearing deposits and formation processes of early archaeological contexts.

2. The taxonomy and its phyletic meaning: synplesiomorphies, synapomorphies, autapomorphies and omeoplasy. The appraisal over shape similarities among fossils: grade, clade, and cladistic models for the discontinuous character distributions. The intra-specific variation in the time and the eco-geographical constrains: the concepts of population, morphotype, species, paleo-species and chrono-species. Peculiar intra- and inter-specific morphological variation

among the Anthropoids: sexual dimorphism, size allometry and ontogenetic eterochronies. Morphometric analises constrained by a continuum under the overall size variation.

3. The Primate fossil record. Rise of Paleo-Eocene Prosimians and the origin of Simias (Anthropoids). Stem morphological patterns and main derived skeletal and dental features between Hominoids and Cercopithecoids, respectively. The evolutionary radiation of Hominoids in the Miocene of Africa and Eurasia: the arboreal and terrestrial adaptations. The African Apes of the Late Miocene and the divergence of a human clade with upright posture and locomotion. The Hominines of the Late Pliocene of Africa: the genus Australopithecus, Paranthropus and Homo. Possible differences in the respective bipedal gait, subsistence mode and behaviour. The appearance of first true "cultural" items: the flaked stones. Scavenging, rather than  hunting,  play for a last diet shifting on the meat. Homo dispersal events out Africa and early settlements spread through Eurasia.

Riconoscere e interpretare  documentazione fossile e culturale di interesse paleoantropologico,  in rapporto ai sedimenti originali di contesto stratigrafico. Riconoscere la complessiva variabilità morfologica tra reperti fossili con capacità di riscontro critico su ipotesi correnti, interpretative e filogenetiche. Capacità di esame critico di  resti  archeologici  ("cultura materiale" ) e altri inndicatori comportamentali associati, e relative valutazioni cronologiche. Acquisizione, da parte dei fruitori del corso stesso, di criteri base per correlare e interpretare dati naturalistici diversi (biologici, geologici, paleo-geografici, climatici, ecc.)  determinanti per la ricostruzione dell'origine evolutiva e storia naturale della nostra specie.

Materiali e campioni didattici presentati a lezione, con altra documentazione consigliata ad integrazione, sono depositati  presso:  Laboratorio di Preistoria e Paleontologia Umana (Dip. di Scienze della Vita e Biologia e dei Sistemi).

 

I testi base consigliati per il corso sono: R. Klein, “Il cammino dell’Uomo. Antropologia culturale e biologica”, Zanichelli, Bologna, 1995, 393 pp.; A. Broglio & J. Kozlowski, “Il Paleolitico. Uomo, ambiente e cultura”, Jaka Book, Milano, 1986, 436 pp.; M.R. Waters, ”Principles of Geoarchaeology”, The University of Arizona Press, Tucson & London, 1992, 398 pp.

 

Materiale riassuntivo e/o iconografico di quanto presentato a lezione è disponibile alla fine del corso in forma cartacea  o sul sito internet

 

Testi base consigliati per il corso sono:

R. Klein, “Il cammino dell’Uomo. Antropologia culturale e biologica”, Zanichelli, Bologna, 1995, 393 pp.; A. Broglio & J. Kozlowski, “Il Paleolitico. Uomo, ambiente e cultura”, Jaka Book, Milano, 1986, 436 pp.; M.R. Waters, ”Principles of Geoarchaeology”, The University of Arizona Press, Tucson & London, 1992, 398 pp.

Orale

L'esame  si svolge, di norma, come segue:  colloquio orale

La frequenza è consigliata, non obbligatoria

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 28/06/2013 13:34
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