- Oggetto:
- Oggetto:
Biologia delle interazioni
- Oggetto:
Biology of Interactions
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- MFN1485
- Docenti
- Prof. Alberto ALMA
Prof. Silvia Perotto
Prof. Paola Bonfante - Corso di studi
- Laurea Magistrale in Scienze dei Sistemi Naturali (SSN) D.M. 270
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 11
- SSD dell'attività didattica
- AGR/16 - microbiologia agraria
BIO/01 - botanica generale - Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Lezioni facoltative e esercitazioni obbligatorie
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Modalità d'esame
- Per il modulo di Interazioni nelle piante, l'esame scritto consiste di un domande a risposta multipla e domande aperte. Segue una discussione orale dello scritto.
Per il modulo di Interazioni negli artropodi, l'esame è orale - Prerequisiti
- Conoscenza delle caratteristiche generali degli organismi viventi, in particolare procarioti, funghi e organismi vegetali, dell'organizzazione delle molecole biologiche, principi di microscopia.
Conoscenza dell'organizzazione generale delle cellule e dei tessuti vegetali. Conoscenze di base del metabolismo degli organismi viventi e delle piante
Conoscenze di base di genetica e di ecologia
Conoscenze di base di biologia molecolare - Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il campo delle interazioni biologiche è un settore interdisciplinare in attiva evoluzione, che coinvolge aspetti (e quindi competenze) di ecologia, evoluzione, fisiologia, genetica e biologia molecolare.
Il modulo 1 si propone di fornire agli studenti una panoramica delle principali associazioni piante-microorganismi,e di come esse costituiscano dei particolari "microbiomi" che saranno analizzati dal punto di vista evolutivo, ecologico, anatomico, cellulare e molecolare. Alla fine del corso lo studente dovrebbe avere appreso le nozioni e le metodologie per identificare i) la pianta come nicchia specializzata di comunità microbiche; ii) le simbiosi e il loro significato ecologico e applicativo, anche in un'ottica di biosostenibilità, e iii) alcuni dei meccanismi e dei fattori ambientali che influenzano le risposte delle piante a microrganismi benefici e non.
La trattazione richiederà anche l’illustrazione delle tecniche “omics” che stanno dando molti importanti contributi, oltre che accenni ai recenti approcci di biologia dei sistemi.
Il modulo 2 ha l’obiettivo di illustrare l’importanza delle simbiosi nel mondo animale, ed in particolare in uno dei phyla di maggior successo all’interno dei metazoi, vale a dire gli artropodi. Le interazioni che influenzano la biologia, la fisiologia, l’immunità e il comportamento del sistema-organismo definito come olobionte verranno trattate nel dettaglio. Il corso si propone di permettere allo studente di apprendere i) la varietà di ruoli e funzioni che i microrganismi possono svolgere nell’artropode ospite, ii) la complessità delle relazioni che coinvolgono diversi partner microbici all’interno degli artropodi, e iii) le potenzialità applicative legate all’impiego dei microrganismi simbionti per il controllo di patogeni e artropodi dannosi.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisisce nozioni sulla diversità delle interazioni nelle pianta e negli artropodi in condizioni naturali e alterate.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Attraverso esercitazioni di laboratorio, lo studente ha modo di osservare e intervenire direttamente su alcuni sistemi sperimentaliAUTONOMIA DI GIUDIZIO
Valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteraturaABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente presenta in pubblico, individualmente o in gruppo, i risultati di una elaborazione su articoli scientifici recenti- Oggetto:
Programma
Modulo 1: Interazioni delle piante
Le interazioni nel mondo del vivente: un continuum di situazioni che solo parzialmente riflettono i concetti classici di mutualismo, commensalismo e parassitismo. Varietà e terminologia delle relazioni nutrizionali tra piante e microrganismi. Definizione di simbiosi: simbiosi permanenti e simbiosi cicliche. La simbiosi all’origine della cellula eucariote.
Le simbiosi azotofissatrici. Inquadramento generale e basi biochimiche e dell’azotofissazione. Descrizione delle più importanti associazioni azotofissatrici illustrando per ciascuna di esse le tappe di formazione, il livello di integrazione cellulare, le interazioni metaboliche e gli aspetti ecologici.
- Noduli radicali delle leguminose. Fase extraradicale e intraradicale. Segnali molecolari scambiati e loro percezione. Processo di organogenesi. Scambi metabolici. Regolazione genica
- Attinorize. Modalità di infezione. Confronto con la simbiosi nelle leguminose
- Associazioni tra piante e cianobatteri. Spettro tassonomico dell’ospite vegetale. Regolazione del differenziamento del simbionte
Descrizione delle più importanti associazioni tra organismi fotosintetici e funghi illustrando per ciascuna di esse le tappe di formazione, i meccanismi di segnalazione, il livello di integrazione cellulare, le interazioni metaboliche e gli aspetti ecologici.
La simbiosi micorrizica. Caratteristiche generali e tipologie micorriziche: ectomicorrize ed endomicorrize (arbuscolari, delle Orchidee, delle Ericales) ed ectoendomicorrize. Aspetti ecologici del wood-wide-web. Il contributo dei progetti di sequenziamento.
Concetto di microbioma e importante delle interazioni con le comunità microbiche: dalla salute umana all'ecologia vegetale. Moderne metodologie per studiare la diversità tassonomica e funzionale delle comunità batteriche e fungine che interagiscono con le piante
Lettura, presentazione e discussione di dati di letteraturaModulo 2: Interazioni negli artropodi
Le simbiosi microbiche nel mondo animale. Importanza dei microrganismi nella biologia e nell’ecologia degli ospiti. Concetti di olobionte e ologenoma.
La macchina-artropode. Varietà e distribuzione delle simbiosi tra diversi taxa di artropodi e microrganismi. Legame tra simbiosi e il successo evolutivo del phylum Arthropoda: influenza dei simbionti sulla colonizzazione di svariate nicchie climatiche, alimentari, geografiche.
Tipologie di interazioni artropode-microrganismo: definizione di simbiosi obbligata e facoltativa.
Simbionti primari, secondari, egoisti e saprofiti. Localizzazione, storia evolutiva, caratteristiche del genoma, funzioni svolte, modalità di invasione dell’ospite e trasmissione nelle diverse categorie. Esempi di sistemi insetto/simbionti:Glossina spp., emitteri fitomizi, Drosophila spp. La simbiosi in altri artropodi.
Interazioni diverse dalla simbiosi tra microrganismi e artropodi: batteri entomopatogeni; agenti patogeni per piante e animali trasmessi da insetti.
Applicazioni legate all’uso di simbionti degli artropodi: definizione di controllo simbiotico. Caratteristiche degli agenti di controllo e passi necessari verso lo sviluppo di protocolli di lotta. Esempi di controllo simbiotico.
Studi applicativi e potenzialità future di controllo: le simbiosi nelle zanzare vettrici di agenti malarici; le simbiosi negli insetti vettori di fitoplasmi alla vite e ai fruttiferi; uso dei simbionti dell’ape nella lotta alla peste americana; le simbiosi in Drosophila suzukii.
Conoscenze teoriche propedeutiche alle attività pratiche di laboratorio.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Il materiale utile per la preparazione dell'esame viene caricato sul sito web del corso
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