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Paleontologia dei vertebrati e Paleobiogeografia

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Anno accademico 2008/2009

Codice dell'attività didattica
MFN0823A
Docente
Prof. Giulio Pavia
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
8 - TAF "B"
SSD dell'attività didattica
GEO/01 - paleontologia e paleoecologia
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Sommario insegnamento

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Programma


PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI – Paleobiologia. Origine dei vertebrati: sinapomorfie, omologie, analogie. I vertebrati più antichi: conodonti e “pesci senza mandibola” del Paleozoico inferiore. Sviluppo dell’apparato masticatorio nei gnatostomi. Linee evolutive nei tetrapodi primitivi e colonizzazione terrestre dei vertebrati nel Paleozoico superiore in parallelo con lo sviluppo delle fanerogame. I rettili al passaggio Paleozoico-Mesozoico e il turnover nel Triassico. Novità strutturali nei rettili diapsidi: armonia tra locomozione e respirazione; il successo dei Crocodylia; la conquista delle nicchie terrestri da parte dei Dinosauria; le estinzioni di fine-Mesozoico. Il volo nei vertebrati: i rettili pterosauri e la discendenza dinosauri-uccelli. Il capostipite Archaeopteryx e gli Aves del Mesozoico. Struttura scheletrica e biogeografia di paleognati e neognati del Cenozoico. Modificazioni nei rettili sinapsidi verso i mammiferi del Giurassico: innovazioni nel neurocranio, evoluzione dell’apparato uditivo, ristrutturazioni anatomiche e fisiologiche. I Therii a partire dal Cretacico. Casi selezionati di Placentalia nel Cenozoico. Biocronologia. Concetti di biocronologia versus crono-biostratigrafia. Unità Faunistiche ed Età a mammiferi del Pliocene e del Pleistocene europeo. La successione marino-continentale del Neogene piemontese, l’Età Villafranchiano e l’Unità Faunistica Triversa.
PALEOBIOGEOGRAFIA – Il concetto dell’attualismo e i parametri biogeografici. Speciazione, distribuzione e diffusione biologica, anche allo stadio larvale. Modelli biogeografici di dispersione e vicarianza. Classificazione biogeografica in unità omogenee. Rotte e strategie di migrazione; corridoi faunistici. Paleobioprovince e geodinamica. Ricostruzioni paleobiogeografiche: casi selezionati dal Paleozoico, Giurassico e Neogene. Biogeografia ed evoluzione.
ESCURSIONI SUL CAMPO – Studio di siti paleontologici con associazioni a vertebrati del Neogene-Quaternario. Visita a collezioni e musei geo-paleontologici.
Studio metodi di ricostruzione filogenetica.


Paleobiology. Origin of vertebrates: synapomorphies, analogies and homologies. The oldest vertebrates: conodonts and “jawless fishes” of Early Paleozoic. Jaw development in gnathostomates. Phyletic lineages in earliest tetrapods and continental spreading in Late Paleozoic related to the development of phanerogames. The Reptilia at the Paleozoic-Mesozoic transition and Triassic turnover. Structural strategies within diapsid reptiles: locomotion-breathing matching; crocodile success; Dinosauria spreading over all terrestrial niches; latest Mesozoic extinctions. The flight in vertebrates: pterosaurian reptiles and bird origin. The ancestor Archaeopteryx and Mesozoic birds. Skeletal structure and biogeography of Cenozoic paleognates and neognates. Anatomical changes in synapsid reptiles toward Jurassic mammals: physiological and anatomical modifications, neurocranial and rearrangements of hearing apparate. The Theria from Cretaceous. Selected examples among Cenozoic Placentalia. Biochronology. Concepts of biochronology versus biostratigraphy. Mammal Ages and Faunal Units of the European Pliocene and Pleistocene. The Neogene marine to continental successions in Piemonte country: the Villafranchian Mammal Age, the Triversa Faunal Unit.
Paleobiogeography - Actualism concept and biogeographic parameters. Speciation, biological distribution and spreading, the role of larvae. Biogeographic models of dispersal and vicariance. Biogeographic classification in homogeneous units. Migration routes and strategies, faunal corridors. Paleobioprovinces and geodynamics. Paleobiogeographic reconstructions: selected examples from Paleozoic, Jurassic and Neogene. Biogeography and evolution.
Phylogenesis reconstruction: Cladistic methods.
PRACTICAL  ACTIVITIES – Field trips on outcrops with Pleistocene vertebrate assemblages.


Il modulo si prefigge di fornire un quadro dell'evoluzione dei vertebrati sulla base delle strutture morfologico-funzionali, anatomiche e fisiologiche adottate nel corso dei tempi geologici. In termini applicativi, viene analizzato il contributo dei vertebrati nella definizione di scale biocronologiche e nell’analisi dei parametri di diffusione spazio-temporale degli organismi in un quadro di modellistica paleobiogeografica generalizzata a tutto il Regno Animale. Vengono analizzati i vari metodi di ricostruzione cladistica.


• Benton, Vertebrate Paleontology, Chapman & Hall, 2004.
• Bibby, Burgess, Hill, Bird census techniques. Academic Press, London, 1992.
• Pavia, Appunti del corso di Paleontologia dei Vertebrati, Univ. Torino, 2007.
• Raffi & Serpagli, Paleontologia Generale, UTET, 2001.
Blumstein and Daniel. 2007. Quantifying behavior the Jwatcher way. Sinauer.


Scritto e orale separati.
Presentazione multimediale e prova orale  spaziante su tutta la materia svolta.


Non è richiesta nessuna propedeuticità.

Dato il carattere spesso interattivo del corso è vivamente consigliato seguire le lezioni.

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 29/09/2009 15:42
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