- Oggetto:
- Oggetto:
Ecologia vegetale con Laboratorio
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- MFN0674
- Docenti
- Prof. Consolata Siniscalco
Prof. Giorgio Buffa - Corso di studi
- Laurea Triennale in Scienze Naturali D.M. 270
- Anno
- 3° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 9 (6 TAF "B" e 3 TAF "C")
- SSD dell'attività didattica
- BIO/03 - botanica ambientale e applicata
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Lezioni facoltative e esercitazioni obbligatorie
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Modulo I
Rapporti tra i vegetali e le condizioni ambientali: luce, temperatura, acqua. Il clima. Diagramma di Walter e Lieths. Adattamenti dei vegetali alle condizioni ambientali e alle loro variazioni.
Il suolo: tessitura, struttura, aggregazione. I tipi di suolo. Nutrienti. I fattori topografici. L’erosione del suolo e i vegetali. Apparati radicali.
Le interazioni tra organismi vegetali, batterici e fungini. Il concetto di comunità vegetale. I metodi di studio delle comunità vegetali: fisionomico, strutturale. Il metodo dei punti sulla linea, quadrati e cerchi di Raunkiaer, fitosociologico.
Global change. Effetti sulle comunità vegetali e sugli ecosistemi nei vari bioclimi del mondo e in particolare nelle Alpi e nel Mediterraneo. Fenologia e modelli.
Il gradiente altitudinale e le fasce bioclimatiche nelle zone montuose.
Metodi di rappresentazione della vegetazione: la cartografia – esempi e applicazioni.
Stato delle foreste nel mondo, in Europa in Italia: principali trends.
Disturbo e stress: concetti generali. Effetti di stress e disturbo sulle specie in termini evolutivi e sulle comunità vegetali. Strategie vegetative e riproduttive secondo Grime. Strategie r e K. Strategie secondo Grime (C-S-R).
Le successioni: dinamica. Tipi di successione. Il climax, successioni primarie e secondarie. Esempi.
L’antropizzazione: concetti e definizioni. Livelli di antropizzazione. Gli studi di vegetazione nella definizione della qualità ambientale. Indici di valutazione. I ripristini ambientali, la restoration ecology.
La biodiversità: concetti generali. Terminologia. La biodiversità a livello molecolare e relativa ai geni, alle popolazioni, alle specie, alle comunità e al paesaggio. Rapporti tra ricchezza specifica, equitabilità e antropizzazione.
MODULO II:
Laboratorio
Plants and climate, soil, other organisms, man. Plant communities; concepts and methods. Vegetational mapping. Stress and disturbance determining plant life. Dynamic series. Global change impact on plants. Phenological response to increasing temperatures.Plant biodiversity at different scales, from genes to landscape.
Conoscere i principali temi dell'ecologia vegetale con particolare riguardo ai rapporti tra vegetali e i seguenti fattori ambientali: climatici: luce, temperatura, precipitazioni, vento, e alle loro interazioni; edafici: suolo e sua composizione, tessitura, struttura, elementi nutritivi; tipi di suolo e relazione con la roccia madre, flora e fauna del suolo, ciclo del carbonio e ciclo dell'azoto, simbiosi e fissazione; biologici: simbiosi, parassitismo, rapporti tra pianta e pianta, rapporti tra piante e animali; antropici: effetti delle principali attività umane sulla flora e sulla vegetazione nei diversi ambienti e a quote diverse. Valutazione e mitigazione degli impatti sui vegetali. Riconoscere nelle piante gli adattamenti a ciascun fattore ambientale e alle sue variazioni, nel tempo e nello spazio. In relazione a questo si prenderanno in considerazione alcune tra le classificazioni proposte in base alla funzionalità degli organismi vegetali: allocazione delle risorse, strategie vegetative e riproduttive, strategie r e K, competitività, forme biologiche. Saper individuare le piante che possono fungere da indicatori biologici e conoscere i concetti di biodiversità vegetale.
Il materiale didattico presentato a lezione è disponibile sul sito internet
I testi base consigliati per il corso sono:
Pignatti S. 1994 – Ecologia vegetale. Utet, Torino
Pignatti S. 1995- ecologia del paesaggio. Utet, Torino
Scritto e orale congiunti.
La frequenza alle varie attività formative non è in genere obbligatoria, ma fortemente consigliata.
La frequenza è praticamente indispensabile per le esercitazioni.Testi consigliati e bibliografia
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