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Oggetto:
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Diritto Ambientale

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Anno accademico 2012/2013

Codice dell'attività didattica
MFN0677C
Docente
Dott. Anna Porporato
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
3 - TAF "B"
SSD dell'attività didattica
IUS/10 - diritto amministrativo
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Lezioni facoltative e esercitazioni obbligatorie
Tipologia d'esame
Scritto
Oggetto:

Sommario insegnamento

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Programma


PROGRAMMA DEL CORSO DI DIRITTO AMBIENTALE a.a. 2012-2013. N.O.

Una prima parte delle lezioni viene dedicata allo studio delle nozioni fondamentali del Diritto Costituzionale al fine di consentire agli studenti di poter disporre degli strumenti giuridici indispensabili per affrontare con maggior consapevolezza lo studio della materia oggetto del corso.

Le Dispense di Diritto Costituzionale sono depositate preso le Copisterie: COPYSPRINTER, Via P. Giuria, n. 16/A e ELY-COPY, Via Ormea, n. 67/A.

Del Libro di testo adottato: Compendio di Diritto dell’Ambiente, VI Edizione, 2012, EDIZIONI SIMONE sono programma d’esame i Capitoli di seguito indicati, i quali sono stati spiegati durante le lezioni del Corso dell’a.a. 2012-2013.


Parte prima: Ambiente: inquadramento e disciplina internazionale ed europea

Capitolo 1: Ambiente e diritto

1. La nozione di ambiente in generale; 2. La definizione giuridica di “ambiente”; 3. Il diritto dell’ambiente.

Capitolo 2: Il diritto internazionale dell’ambiente

1. Introduzione; 2.I principi generali del diritto internazionale dell’ambiente; 3. Il diritto convenzionale in tema di ambiente; 4. Le conferenze delle Nazioni Unite; 5. Le Convenzioni e i protocolli ambientali (La Convenzione di Ramsar del 1971, la Convenzione di Ginevra del 1979, la Convenzione di Montego Bay del 1982, la Convenzione di Vienna del 1985, la Convenzione di Vienna del 1986, la Convenzione sul diritto all’utilizzazione dei corsi d’acqua internazionali del 1997 NON sono oggetto d’esame); 6. I soggetti del diritto internazionale dell’ambiente; 7. Il regime della responsabilità.

Capitolo 3: La politica dell’ambiente nell’Unione europea

1. Nozioni generali; 2. Evoluzione della tutela dell’ambiente; 3. L’attuale disciplina nella versione introdotta dal Trattato di Lisbona; 4. Trasversalità della tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile; Il paragrafo 5. I settori di intervento NON è oggetto d'esame; 6. L’Agenzia europea per l’ambiente; Il paragrafo 7. Gli strumenti volontari: l’EMAS e l’ecolabel DEVE essere SOSTITUITO dalle dispense relative al Capitolo Tre, Parte Prima su: Gli strumenti di mercato volontari: EMAS, ISO, ECOLABEL. 8. Lo strumento di sostegno finanziario: LIFE+.

 

Parte seconda: La protezione ambientale in Italia

Capitolo 1: Normativa e principi

1. I riferimenti costituzionali; 2. La legislazione ambientale; 3. Principi generali di tutela ambientale.

Capitolo 2: I livelli di governo ambientale

1. L’istituzione del Ministero dell’ambiente; 2. Le competenze del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; 3. Struttura ed organizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; 4. L’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA); 5. Le competenze regionali e locali. 6. Le competenze regionali e locali; 7. Le agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA); 8. Le associazioni ambientaliste.

Capitolo 3: Le politiche per l’ambiente

1. Premessa; 2. La politica del command and control; 3. Gli strumenti economici e finanziari; 4. Gli strumenti consensuali; 5. L’informazione ambientale.

Capitolo 4: Le procedure ambientali: VIA, VAS e AIA

1. Premessa; 2. Le procedure ambientali in Italia; 3. La valutazione di impatto ambientale; Il paragrafo 4: La procedura di VIA per le infrastrutture e per gli insediamenti produttivi di interesse nazionale ai sensi del D.Lgs. 163/2006 NON è oggetto d’esame; 5. La valutazione ambientale strategica; 6. L’autorizzazione integrata ambientale.

 

Parte terza: La normativa di settore

Capitolo 1: L’inquinamento delle acque

Sezione Prima: La tutela delle acque dall’inquinamento

1. La disciplina del settore; 2. Le competenze dello Stato e degli enti territoriali in materia di tutela delle acque; 3. Definizioni e finalità della disciplina; 4. La disciplina degli scarichi; 5. Le autorizzazioni; 6. Tipologie di scarico;7. Il risparmio idrico; 8. Il sistema dei controlli; 9. Le sanzioni amministrative; 10. Le sanzioni penali.

La Sezione Seconda: La difesa del suolo: 1. Lineamenti generali; 2. La suddivisione delle competenze in materia di difesa del suolo; 3. La tutela idrogeologica NON è oggetto d’esame.

Sezione Terza: La gestione delle risorse idriche

1. Principi generali e competenze. 2. Il servizio idrico integrato; 3. Vigilanza, controlli e partecipazione. 

 

Capitolo 2: L’inquinamento dell’aria

1. Generalità; 2. Tutela legislativa; 3. Le competenze dello Stato e degli enti territoriali in materia di inquinamento atmosferico; 4. Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività; 5. Il regime sanzionatorio; 6. Gli impianti termici civili; 7. I combustibili e gli impianti di combustione.

I paragrafi 8. Valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente; 9. La tutela dell’ozono stratosferico; 10. L’effetto serra; 11. Inquinamento atmosferico transfrontaliero; 12. Inquinamento da traffico veicolare urbano NON sono oggetto d’esame.

 

Capitolo 3: I rifiuti

Sezione Prima: Gestione dei rifiuti

1. Quadro normativo di riferimento; 2. La nozione di rifiuto e di sottoprodotto; 3. La classificazione dei rifiuti; I paragrafi: 4. Esclusioni dal campo di applicazione della disciplina; 5. Le terre e le rocce da scavo e 6. Particolari categorie di rifiuti NON sono oggetto d’esame. 7. Le competenze in materia di gestione dei rifiuti; 8. Autorizzazioni e iscrizioni; 9. Il sistema di monitoraggio dei rifiuti; Il punto A: Il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) DEVE essere INTEGRATO dalle dispense relative al Capitolo Tre, Parte Terza su: Controllo della tracciabilità dei rifiuti; 10. Il sistema sanzionatorio.

 

Sezione Seconda: Gestione degli imballaggi

 1. Gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio; 2. I consorzi; 3. Il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI); 4. Le sanzioni amministrative in materia di imballaggi

 

Il Capitolo Tre, Parte Terza del Libro DEVE essere INTEGRATO dalle dispense relative alla “Bonifica dei siti inquinati”, da considerarsi come l’ultimo paragrafo del libro oggetto di studio.

 

Modalità d’esame

Al fine di superare con profitto la prova d’esame scritta è necessario che lo studente studi sia le Dispense che i Capitoli del Libro di testo indicati. L’esame si svolge in forma scritta con domande “aperte” che possono riguardare l’intero programma d’esame.

Per poter superare l’esame si rende necessario che lo studente risponda a tutte le domande, non potrà, pertanto, conseguire la sufficienza qualora tralasci di rispondere ad una domanda.

(1) Le Dispense di Diritto costituzionale;

(2) le Dispense: Gli strumenti di mercato volontari: EMAS, ISO, ECOLABEL che sostituiscono il paragrafo 7 del Capitolo Tre, Parte Prima: Gli strumenti volontari: l’EMAS e l’ecolabel;

(3) le Dispense su: Controllo della tracciabilità dei rifiuti che integrano il punto A: Il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI);

(4) le Dispense relative alla “Bonifica dei siti inquinati”, da considerarsi come l’ultimo paragrafo del libro oggetto di studio

SONO DEPOSITATE presso le seguenti Copisterie:

Copysprinter, Via Pietro Giuria, 16/A.

Ely-Copy, Via Ormea, 67/A.

 

Si raccomanda di avere cura di acquistare in copisteria le dispense dell'anno accademico in corso (2012-2013).

 

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

 

Libro di testo adottato: Compendio di Diritto dell’Ambiente, VI Edizione, 2012, EDIZIONI SIMONE.


(1) Le Dispense di Diritto costituzionale;

(2) le Dispense: Gli strumenti di mercato volontari: EMAS, ISO, ECOLABEL che sostituiscono il paragrafo 7 del Capitolo Tre, Parte Prima: Gli strumenti volontari: l’EMAS e l’ecolabel;

(3) le Dispense su: Controllo della tracciabilità dei rifiuti che integrano il punto A: Il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI);

(4) le Dispense relative alla “Bonifica dei siti inquinati”, da considerarsi come l’ultimo paragrafo del libro oggetto di studio

DEPOSITATE presso le seguenti copisterie:

Copysprinter, Via Pietro Giuria, 16/A.

Ely-Copy, Via Ormea, 67/A.


Nella cartella del materiale didattico viene riportato il D.Lgs. 3 Aprile 2006, n. 152, Codice dell’Ambiente, aggiornato agli ultimi decreti correttivi e comprensivo degli Allegati aggiornati relativi alle Parti del Codice dell’Ambiente.



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Ultimo aggiornamento: 28/06/2013 13:34
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