- Oggetto:
- Oggetto:
Chimica Analitica e Strumentale
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Codice dell'attività didattica
- N8124
- Docente
- Prof. Edmondo Pramauro
- Corso di studi
- Laurea Triennale in Scienze Naturali
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Terzo Trimestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 3 crediti
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
-Acquisire le conoscenze di base dell'analisi per una corretta valutazione della composizione e concentrazione delle componenti chimiche in generale e di quelle presenti nelle fasi ambientali in particolare.
-Apprendere i fondamenti delle tecniche di analisi volumetriche (titolazioni), verificare la loro applicabilità per la misura di parametri chimici di interesse ambientale, esprimere correttamente i risultati dell'analisi, leggere ed interpretare i risultati esposti in un bollettino d'analisi.
-Apprendere i principi di base di alcune importanti tecniche strumentali, di larga applicazione in campo ambientale, quali: metodi elettrochimici (potenziometria), metodi ottici (spettrofotometria), metodi cromatografici. Essere in grado di valutare potenzialità e limiti di tali tecniche per la determinazione di specie chimiche organiche ed inorganiche, naturali e di origine antropica, presenti nell'ambiente. Saper variare le modalità operative.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
-Lo studente sarà in grado di applicare alcune metodologie dell'analisi volumetrica per valutare parametri di interesse ambientale (acidità, alcalinità, ossigeno disciolto, metalli in acque, ecc.)
-Conoscerà altresì i fondamenti delle tecniche analitiche strumentali più utilizzate per il controllo ambientale, il significato delle grandezze misurate e la loro correlazione con la concentrazione dell'inquinante da determinare.- Oggetto:
Programma
-Sono indispensabili le conoscenze di base di chimica generale e inorganica e di chimica organica, fornite nei corrispondenti corsi propedeutici.
-Programma:
-Introduzione alla chimica analitica. Preparazione dei campioni per l'analisi. Metodi classici volumetrici: titolazioni acido-base, complessometriche, di precipitazione e di ossidoriduzione. Applicazioni, esercizi e problemi. (15 ore)
-Metodi elettrochimici d'analisi. Potenziometria. Elettrodi indicatori e di misura. Valutazione del pH. Taratura. Uso di tamponi. Applicazioni. (3 ore)
-Metodi ottici d'analisi: colorimetria, spettrofotometria UV-VIS. Assorbanza e trasmissione. Legge di Beer. Analisi di componenti singoli e in miscela. Curve di calibrazione. Esempi di applicazione. (4 ore)
-Metodi cromatografici d'analisi. Fasi mobili (eluenti) e fasi stazionarie: scelte operative. Misura dell'Rf. Cromatografo liquido HPLC: componenti essenziali, prestazioni (efficienza, risoluzione). Scelta dell'eluente. Eluizione a gradiente. Gascromatografia: componenti di base dello strumento, campo di applicazione. Cromatografia ionica: principio, campo di applicazione, rivelatore. Esempi di analisi di interesse ambientale eseguibili con queste tecniche. (5 ore).
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- -Il docente fornisce copia delle trasparenze proiettate a lezione.
-Bibliografia consigliata:
F.W.Fifield, D.Kealey: CHIMICA ANALITICA: TEORIA E PRATICA. Zanichelli, 1999. - Oggetto:
Note
-L'esame si svolge in forma scritta: lo studente risponderà a 6 quesiti e/o esercizi sugli argomenti del programma svolti.
Le modalità della verifica ed esempi di compiti verranno illustrati a lezione.- Oggetto: