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Oggetto:
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Conservazione della natura e delle sue risorse

Oggetto:

Nature conservation

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
MFN1242
Docenti
Roberto Ajassa (Titolare del corso)
Prof. Piergiorgio Rossetti (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea Triennale in Scienze Naturali D.M. 270
Anno
3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Affine o integrativo
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
GEO/04 - geografia fisica e geomorfologia
GEO/09 - georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche...
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Lezioni facoltative e esercitazioni obbligatorie
Tipologia d'esame
Orale
Modalità d'esame
Mod. 1 e 2: colloquio orale con eventuale relazione (approfondimento) su argomento specifico, preventivamente concordato con lo studente.
Prerequisiti
Nozioni fondamentali di Ecologia e di Geografia Fisica
Nozioni fondamentali di Chimica e Fisica
Nozioni fondamentali di Zoologia e Botanica
Nozioni fondamentali di Mineralogia, Geologia e Petrografia
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Modulo: Conservazione della natura

Lo studente dovrà essere in grado di impostare un progetto di conservazione in un ambito naturale di particolare interesse, a partire dall’analisi della funzionamento e dall’individuazione di emergenze, criticità, problematiche e dinamiche ambientali specifiche. Dovrà quindi essere in grado di sviluppare con competenze di base un programma minimo di intervento coerente, nel tempo e nello spazio, con gli obiettivi della conservazione stessa e della tutela delle risorse, con particolare attenzione alle componenti naturali fisico-biologiche e paesaggistiche, utilizzando gli opportuni strumenti di tutela e gestione. Dovrà quindi acquisire conoscenze di base e metodi di analisi per lo studio, la valutazione e la tutela delle risorse dell’ambiente, inteso nella sua complessità, con particolare riguardo alla biodiversità ed delle interazioni tra le diverse componenti naturali.

Modulo: Georisorse

Lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze di base relative a tipologia e distribuzione delle risorse naturali non rinnovabili, nonché ai relativi processi di formazione. Sarà inoltre in grado di valutare, almeno a grandi linee, il potenziale impatto dell’attività estrattiva (e delle operazioni di “trattamento” ad esse connessa) sull’ambiente. Dovrà quindi acquisire metodologie di intervento specifiche per la salvaguardia dell’ambiente.

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Risultati dell'apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisizione di competenze sui concetti di base della materia, con particolare riferimento alla complessità strutturale e funzionale dei sistemi naturali, all’interazione con l’uomo e alla sostenibilità.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Capacità di identificazione, descrizione e inquadramento di criticità ed emergenze ambientali. Capacità di definizione di possibili proposte per interventi di tutela, ripristino e governo ambientale.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Valutazione di scenari diversi e di possibili risposte progettuali, in relazione alle dinamiche del sistema naturale e degli obiettivi da perseguire, in un quadro di sostenibilità.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Utilizzo di linguaggio appropriato, sia nella descrizione scritta, sia nella comunicazione verbale, in merito alle problematiche individuate ed alle soluzioni prospettabili.

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Programma

Modulo: Conservazione della natura

Elementi generali  (0,5 cfu)

Concetti fondamentali: ambiente, indicatori ambientali, materie prime, risorse naturali, beni naturali. Sostenibilità ambientale. Relazioni dinamiche tra le componenti dell'ambiente naturale: ambiente come sistema. Grandi problematiche ambientali e cause generatrici. Sostenibilità dei processi di sviluppo. Rapporto uomo - ambiente.

Risorse fisiche (1 cfu)

Atmosfera e clima, acqua, suolo: aspetti inerenti la tutela e la gestione. Fattori e cause del degrado e di distruzione (eccesso di prelievo, consumo, inquinamento) ed effetti sulla funzionalità dei sistemi ambientali. Esempi: erosione; desertificazione; mutamenti climatici; fenomeni di inquinamento; perdita di biodiversità; ecc.  Ricadute sulla popolazione umana. Problematica dei rifiuti.

Risorse biologiche (1 cfu)

La biodiversità: analisi e descrizione. Misure della Biodiversità. Funzione della biodiversità negli equilibri ecologici. Agricoltura e allevamento. Mari e acque interne. I principali biomi terrestri.

Specie rare, liste rosse, popolazione minima vitale. Problemi genetici, territoriali, ecc. Il vortice dell'estinzione.

Tutela degli ecosistemi e della loro funzionalità.

Conservazione della biodiversità. Conservazione in e ex-situ. Accordi internazionali. Geositi e geoconservazione.

Aspetti applicativi  (1,25 cfu)

Cenni sul concetto di paesaggio (definizioni, componenti, aspetti sistemici e complessità). Ecologia del paesaggio (cenni). Gli ecotoni.

Progettazione e gestione di parchi ed aree di salvaguardia: problematiche diverse. Funzione di parchi e aree protette, musei, giardini botanici e zoologici. Banche dati naturalistiche. Cartografia naturalistica.

La pianificazione territoriale e la pianificazione ecologica.

Le politiche ambientali e di conservazione delle aree a elevato grado di naturalità.

Cenni sulla legislazione (regionale, nazionale, comunitaria; convenzioni diverse). VIA.

Approfondimenti (0,25 cfu)

Seminario: “Le politiche per la tutela e la conservazione della Regione Piemonte.

Escursione in un Museo (M. di Carmagnola) e in  un Centro di conservazione, con funzione divulgativa (didattica), scientifica (ricerca) e di tutela.

Escursione interdisciplinare in campo (obbligatoria) (2 cfu)

Seminario introduttivo e approfondimenti tematici (per escursione).

Escursione in campo obbligatoria (3 giorni).

Relazione finale.

Modulo: Georisorse

Le risorse minerali, o georisorse  (0,5 cfu)

Definizioni e possibile classificazione; cenni di geologia economica.

Processi di formazione (1,75 cfu)

Analisi dei principali processi geologici che possono portare alla formazione di concentrazioni  sfruttabili di materie prime. Processi legati al magmatismo, alla circolazione di fluidi caldi (idrotermali) e all’ambiente sedimentario/diagenetico e giacimenti correlati.

Dal giacimento alla sostanza utile (0,6 cfu)

Principali metodi di estrazione e trattamento dei minerali; fattori da cui dipende la coltivabilità di un giacimento; impatto ambientale dell’attività estrattiva.

Esercitazioni (0,25 cfu)

Analisi macroscopica di campioni provenienti da siti estrattivi.

 

 

 

 

Testi consigliati e bibliografia

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Il materiale didattico presentato a lezione (slides) è disponibile sul sito internet e presso il docente.

I testi base consigliati per il corso sono:

(mod. 1)        Fanfani (1997) - Principi di conservazione della natura. CESI.
D.R. B. Primack, L. Carotenuto (2003) – Conservazione della natura. Zanichelli
R.Massa, V. Ingegnoli (1999) - Biodiversità, estinzione e conservazione. UTET Libreria.

E’ fortemente consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti eintegrazioni:                         B.Ferrari (2001) – Biodiversità: dall’analisi alla gestione. Zanichelli
D. W. Pearce, R. K. Turner (1997) - Economia delle risorse naturali e dell’ambiente. Il Mulino.
F. Spellemberg (1995) - Evaluation and assessment for conservation. Conservation biology series Chapman & Hall.
G. Tyler Miller (2002) – Scienze Ambientali. EdiSES.

(mod. 2)       J.R. Craig, D.J. Vaughan, B.J. Skinner (1996) - Resources of the Earth. Origin, Use, and Environmental Impact. Prentice Hall



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Note

Università di Torino

SCUOLA   DI  SCIENZE  DELLA NATURA

Corso di Laurea in Scienze Naturali

            AA 2013/2014                                                           Torino,  maggio 2014

 

 

esercitazione  interdisciplinare  in  campo  (III anno di SN )

Centro di Biologia Alpina Val Piora (Airolo –Ticino - CH)

Giugno 2014:     16, 17 e 18.6(I turno)  –  18, 19 e 20.6   (II turno)

 

Programma (sintetico)    (il programma si ripete nei due turni successivi)

Lunedì 16 giugno – (Mercoledì 18) : trasferimento da Torino a Piotta - Airolo in autobus. Salita in cremagliera. Nel pomeriggio escursione nella Val Piora (foresta del Pinett) e introduzione alle problematiche ambientali e paesaggistiche. Trasferimento e pernottamento al Centro di Biologia Alpina (lago Ritom, 1960 m).

Martedì  17 giugno – (Giovedì 19) :attività a gruppi presso il lago di Cadagno (biologia lacustre), presso la torbiera Bolla di Cadagno (biologia e botanica), osservazioni geologiche e geomorfologiche. Discussione ed elaborazione dei risultati in laboratorio.

Mercoledì 18 giugno – (Venerdì 20) : escursione al lago Tom (osservazioni varie) e trasferimento alla cremagliera. Durante il ritorno breve visita al cantiere del “nuovo” traforo ferroviario del San Gottardo.

Obiettivo dell’escursione:

analisi, studio e interpretazione in campo del paesaggio della Val Piora, utilizzando strumenti di indagine e conoscenze acquisite nei corsi, con approccio interdisciplinare.

 

Partenza :   16 giugno (18 giugno) : ore 7.00 piazzale Torino Esposizioni (C.so M. D’Azeglio).

Ritorno :     18 giugno (20 giugno), ore 20.00 ca (stesso luogo della partenza).

 

Logistica

Le spese per trasporto e pernottamento sono a carico del Corso di Laurea (il pernottamento sarà presso le strutture del Centro Biologia Alpina, quota 1960 m ca). A carico degli studenti sono le spese per il vitto e per il trasferimento in cremagliera ( 22 € ca) da Piotta (Airolo) al Lago Ritom, quota 1.800 ca.

Ciascun partecipante dovrà provvedere autonomamente al pranzo (al sacco) di lunedì 24/6 (26/6); le cene (due) e le colazioni  saranno preparate nel centro secondo modalità da convenirsi (momenti di sana convivialità!); i “cestini da viaggio” ( pranzo al sacco) verranno predisposti in sede.

La quota a carico di ciascun partecipante è prevista in € 40 c.a. (spese di vitto e cremagliera). Per il pernottamento è consigliabile avere il saccopelo o lenzuola: nel dormitorio presso il Centro sono disponibili solo delle coperte. Per il trasporto dei bagagli è opportuno utilizzare lo zaino.

I partecipanti devono portare: documento di identità in corso di validità (si rammenta che non è sufficiente la patente di guida per il passaggio della frontiera); abbigliamento adeguato, sapendo di recarsi in ambiente alpino a  circa 2000 m di quota e di dover svolgere un’attività che prevede spostamenti lungo sentieri di montagna; binocolo, macchina fotografica, martello da geologo, guida floristica, faunistica e geologica dell’area da visitare (se posseduti) e quant’altro ritenuto utile per questo tipo di escursione. Verrà messo a disposizione del materiale descrittivo della Val Piora.

 

Iscrizioni- Le esercitazioni interdisciplinari sono riservate agli studenti del III° anno (L-27 / L-32) (o “ritardatari” e eventualmente iscritti al V.O. di Scienze Naturali).

 

Il numero massimo di partecipanti è di 35 persone per turno (qualora il numero degli iscritti sia inferiore alle 35 unità verrà svolto un  solo turno).

 

 

Le iscrizioni, oltre che sul sito, saranno raccolte dai Manager Didattici (Dott. Calabrò e Dott.ssa Mazzi) entro il 5 giugno, insieme ai dati personali (cognome, nome, matricola, anno di corso, recapito telefonico ed E-mail per comunicazioni) e anticipo di 40 € (per le spese a carico di ciascun partecipante, da conguagliare a fine escursione): le spese di vitto e di risalita non possono essere sostenute dal Corso di Laurea. 

 

Coloro che sosterranno l’esame di laurea nella sessione di luglio contattino il coordinatore.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al sottoscritto (tel 011 6707101, roberto.ajassa@unito.it) e, ovviamente, ai Managers Didattici

 (Il coordinatore)

Roberto Ajassa

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Ultimo aggiornamento: 26/06/2014 14:15
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